Suddanza
L’idea dei Suddanzanasce nel 2011, quando i fratelli Attilio, Antonio, Angelo e Alessandro Franco, decidono di trasformare la loro passione per la musica in qualcosa di più serio che un passatempo. Strimpellano insieme e si divertono un mondo. La cosa viene bene, sempre meglio. Perchè non fare un gruppo, allora ?
Il nome Suddanza non viene scelto a caso, è una parola che richiama l’amore per il sud e per la danza: “la musica, specialmente quella popolare, riesce a cogliere molte emozioni come poche altre forme d’arte. Abbiamo immaginato -dice Antonio, il secondo dei fratelli Franco, che fa anche da portavoce del complesso- un nome che potesse racchiudere l’orgoglio del Sud, l’orgoglio di appartenere a un popolo pieno di creatività artistica, musicale, tradizionale, legato ovviamente alla nostra splendida danza tipica, quindi è venuto fuori Suddanza! Crediamo che la voglia di sperimentare cose nuove non debba mai mancare in un gruppo, e di sicuro non manca nella nostra realtà. L’amore per la Calabria, per la musica e l’amicizia che anima il nostro gruppo sono gli elementi -prosegue Antonio- che ci permettono di progredire e di sviluppare questo progetto”.
si sono aggiunti nel tempo Paolo Bulzomì al sax e alla pipita, Danilo D’Agostino e Giuseppe Demasi alla voce e alle chitarre battente e classica, Francesco Raso al basso elettrico. Dopo i tanti concerti in giro per la Calabria con i tour ‘Surgi suli’ e ‘Sonu anticu’, nel 2014 è uscito anche il primo cd, ‘Rosa Dorata’, che ha poi dato anche il nome a un tour molto apprezzato e che ha regalato belle soddisfazioni. Nel disco d’esordio sono presenti 10 brani tutti scritti e musicati dai componenti del gruppo. Nei testi non mancano mai riferimenti alla situazione sociale e all’amore, alla vita contadina e di paese.