Lingua, Terra e Memoria: Radio Surace e il Museo Rohlfs uniti per la Lingua Greco-Calabra

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Lingua, Terra e Memoria: Radio Surace e il Museo Rohlfs uniti per la Lingua Greco-Calabra

Radio Surace annuncia con entusiasmo una nuova amicizia con il Museo della Lingua Greco-Calabra Gerhard Rohlfs, unendo le forze per valorizzare, tutelare e diffondere uno dei patrimoni linguistici e culturali più importanti della Calabria greca.

Da sempre impegnata nella difesa delle lingue minoritarie della Calabria, Radio Surace rinnova così il suo impegno nel raccontare e sostenere le radici profonde di una comunità che ha saputo custodire la propria identità. Con il prezioso sostegno tecnologico e culturale di Radio Rize, la lingua e la cultura greco-calabra possono oggi attraversare i confini, raggiungendo ascoltatori in tutto il mondo grazie alla rete. Radio Rize, radio sorella di Radio Surace, è accessibile ovunque: basta visitare il sito di Radio Surace oppure scrivere direttamente radiorize.com per ascoltarla.

Radio Rize è la prima radio interamente dedicata ai Fratelli Greci della Calabria e della Puglia, offrendo un ponte sonoro tra passato e presente. Attraverso musiche tradizionali, parlate, poesie, storie e antichi suoni, la radio custodisce e diffonde l’anima viva di una cultura che resiste nel tempo.

Il Museo “Gerhard Rohlfs”, dedicato al grande filologo tedesco che per primo ha studiato sistematicamente la parlata greca della Calabria, è molto più di un’istituzione linguistica: è un crocevia di memorie, sapori e paesaggi. Tra i suoi percorsi espositivi si intrecciano lingua, archeologia, gastronomia, storia e geografia, insieme ai ricordi dei compaesani catturati attraverso oggetti e fotografie, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nella storia viva del territorio.

L’incontro fra il Museo e Radio Surace vuole essere una chiamata collettiva: un invito a riscoprire il valore delle radici, a proteggerle dal silenzio e a farle germogliare nel cuore delle nuove generazioni. Gerhard Rohlfs, con la sua instancabile ricerca tra i borghi e i suoni dell’Aspromonte, ci ha lasciato un’eredità che oggi, più che mai, merita di essere ascoltata e parlata. E forse, presto, Radio Rize arriverà al museo proprio per questo, per rendere l’esperienza ancora più viva: perché il Greco-Calabro non è solo storia scritta, ma una lingua che prende vita quando la si ascolta.

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